Pinze Freno Maggiorate e revisione pinze

Pinze freno maggiorate e dischi maggiorati.

Ecco come ho ottenuto un impianto per frenare in modo sicuro e potente.

Quanto tratto in  questo lungo articolo è dedicato alle Hyundai Coupe di prima generazione ma potete prendere spunto per valutare interventi anche per altri modelli, prendere spunto per la vostra auto qualunque marca essa sia.

Tutte le case costruttrici hanno impianti frenanti in un certo senso intercambiabili tra i vari modelli.

E’ questo che andremo a verificare, ma andiamo per gradi.

Potete anche saltare direttamente alle varie sezioni tramite questo menù:


Descrizione impianto frenante Hyundai Coupe (aspirate)

Le Hyundai Tiburon (fino al 2001) hanno un impianto frenante abbastanza limitato
(i primissimi modelli potevano essere scelti addirittura con i tamburi al posteriore)

Le Tuscani, costruite dal 2002 in poi, hanno un comparto frenante più efficace.

Tenuto conto che i freni posteriori sono poco importanti, farò riferimento esclusivamente agli anteriori.

Alcuni dati:

Tiburon/Turbulence (fino al 2001): Dischi Freno autoventilanti anteriori di 257mm con singola pinza freno.

Tuscani : Dischi Freno autoventilanti di 280mm con singola pinza freno.

Veloster: Dischi Freno autoventilanti di 280mm con singola pinza freno.

Nota: i Fuselli Tiburon sono costruiti diversamente dai fuselli Turbulence, sostituire i dischi comporta la sostituzione dei cuscinetti.
Per questo motivo alcuni hanno sostituito i fuselli/mozzi con quelli più moderni della Turbulence per un montaggio più “easy”, anche futuro, dei dischi freno.
Per trovarli scrivete sulla rete “Left/Right Front Steering Knuckle”, si trovano facilmente nel mercato dell’usato, nel mercato del nuovo è un pò più difficile.

Tipologia di dischi e pastiglie

Qualora si voglia sostituire il proprio disco freno con uno più efficacie si possono trovare:

Disco forato Brembo Xtra

DISCHI FORATI

I dischi forati permettono di ottenere un maggior effetto raffreddante.
Chi ha uno stile di guida più aggressivo sollecita i freni e questi scaldano molto, con fori aggiuntivi questi si raffreddano più rapidamente permettendo di avere una frenata più efficacie. 
La presenza dei fori garantisce una maggiore frenata rispetto ai freni completamente lisci

DISCHI BAFFATI

Sono dischi con dei solchi che partono dal centro e facendo un percorso spesso curvilineo attraversano il disco arrivando vicino all’esterno.
Permettono di “raschiare” la superficie della pastiglia: frenando questa si consuma e lascia residui, se molto calda può “vetrificare” riducendo di molto l’azione frenante.
La baffatura evita che l’eventuale vetrificazione si fissi e viene “raschiata” costantemente.
Ovviamente questo espediente, con un utilizzo intensivo, porta ad una precoce usura delle pastiglie ma anche a massimizzare le prestazioni di frenata.
Quando le baffature spariscono in genere è il momento di sostituire i dischi, quindi i dischi baffati danno anche un paragone di usura.

DISCHI BAFFATI E FORATI

L’insieme di entrambe le cose permette di avere il top dalla frenata e un raffreddamento elevato del disco che permette di mantenere le prestazioni più alte dei dischi tradizionali.

Dimensione del disco, la pinza e la pastiglia, materiale, tubazioni

DISCO: Più grande è il disco più incisiva è la frenata.

Pinza: più pistoni ha che premono, più grande è il potere di frenata.

Tubi in treccia: il collegamento tra il tubo in acciaio dell’olio e la ruota è fatto da un tubo in gomma (originale), che al lungo andare può deformarsi e creare una sorta di “polmone” riducendo la reattività della frenata.
In caso di uso intensivo il calore dell’olio può addirittura deformarlo riducendo fortemente la frenata.
Sostituire i tubi della parte finale con tubazioni in treccia (chiamati aerodinamici) permette di avere maggiore sicurezza e reattività sulla frenata, un cambiamento che si nota immediatamente dopo la sostituzione anche con impianto originale.

Pastiglie: Ci sono vari tipi di pastiglie, da quelle sportive a quelle standard e la differenza è nella frenata e usura.

Una pastiglia standard permette una buona azione frenante ma se messa sotto alta sollecitazione può scaldare e ridurre la sua azione, per contro una pastiglia sportiva (es: ceramica o ad alto tasso metallico) hanno una frenata efficiente ma devono scaldare un pò prima di lavorare al 100% ed usurano molto il disco freno e ovviamente più è alta la qualità e più è alto il loro costo.

Materiale: in questo articolo non tratteremo materiali speciali, ovviamente dischi in lega di carbonio e ceramica sono incredibili ma non credo che interessino a molti salvo chi ha supercars o lavori nel mondo del motorsport 😉 

Quanto di seguito è stato estrapolato da un articolo di un rivenditore di pastiglie e questa sezione la reputo di interesse:

I principali produttori di pastiglie freno sono:

  • Brembo;
  • Ferodo;
  • Bosch;
  • ATE;
  • TRW;
  • STARK;
  • Textar;
  • Lucas;
  • Jurid;
  • Remsa;
  • PAGID

I prodotti di queste aziende variano in prezzo e caratteristiche operative. Le società Brembo e Ferodo producono pastiglie freno per auto sportive. I componenti prodotti da ATE sono anche in grado di resistere a temperature di esercizio fino a 800 °C.

Le pastiglie freno dalla TRW, Lucas, Bosch, Remsa e Stark sono più idonei alla guida di tutti i giorni in città. Hanno performance leggermente inferiori, ma sono notevolmente più convenienti. La società PAGID produce prodotti per auto di lusso.

La società americana Jurid produce pastiglie che vengono utilizzate dalle case automobilistiche come parti originali, ma fornisce anche pastiglie compatibili per veicoli di altre marche. I prodotti di questa azienda sono conosciuti anche con i marchi BendixR, Framr e PrestoneR.

Si prega di notare quanto segue: quando si scelgono le pastiglie freno è importante considerare non solo la popolarità del marchio, ma anche le caratteristiche tecniche così come il proprio stile di guida e le condizioni di utilizzo del proprio veicolo. Solo se si tiene conto di tutti questi dettagli sarà possibile scegliere componenti duraturi e affidabili per la vostra auto.

FRENI HYUNDAI – Modello da scegliere 

Come detto all’inizio si possono maggiorare e molti marchi fanno freni per molti loro modelli.

Spesso il mozzo è una cosa comune a molti modelli, e anche le pinze sono spesso uguali…
cambia invece il supporto pinza che si adatta al tipo di modello che andiamo a trattare.

Guardiamo l’immagine sottostante… stessa pinza ma supporto diverso.

Quello a sinistra è di un modello Santa fè 4×4 2001, mentre quello a destra di un modello standard 2 ruote motrici.

Si può intuire che il modello 4×4 ha un supporto pinza più esteso e rinforzato.

Quindi, grazie alle indicazioni di alcuni colleghi di coupe, si è fatta un ipotesi:

Avendo un disco maggiorato (in questo caso abbiamo un disco compatibile con un’altra hyundai) e una pinza con gli stessi attacchi sarebbe stato possibile installare un sistema di frenatura maggiorato?

Assolutamente si.

STEP 1:

Inizialmente abbiamo controllato la distanza dei bulloni dell’attacco del supporto pinza tra la nostra auto Turbulence e una Tuscani, è risultata la stessa distanza, quindi avendo la Tuscani un disco da 280mm in teoria potevamo adottare la pinza Tuscani con un disco più grande, appunto da 280mm e portare la frenata al pari del modello successivo (in questa cosa ringrazio il mio amico Manfredi che mi ha “regalato” i dischi maggiorati e inserito il “TARLO” per sviluppare l’idea).

STEP 2:

L’idea ha poi seguito un’altra strada, ovvero quella del potenziamento della pinza.

In questo caso il mio amico “Ivan”, meccanico di professione ma anche appassionato Hyundai, mi ha trovato alcune informazioni sui gruppi FB stranieri ma non completamente precise.

Ho quindi trovato, grazie al forum delle sportive Hyundai (www.sharkracingclub.it) il sito megaparts.eu dove ho trovato delle pinze usate a buon mercato, acquistate sotto i 90 euro entrambe ma senza accorgermi che erano una di un 4wd e una di un 2wd… quindi con un problema di profondità di supporto pinza.

Questo ha rallentato un pò i lavori dovendo cercare un supporto 4×4.

Questa pinza può essere utilizzata anche nelle Tuscani (2002-2009) per passare da singolo pompante a doppio pompante a costi relativamente convenienti.

TEST DELLE PINZE

Appena giunte abbiamo quindi verificato a banco se l’investimento era stato fatto nel modo migliore oppure avevamo buttato i soldi.

Oltre a posizionare la pinza sul mozzo occorre verificare se entra anche il cerchio 15″ di una Tiburon.

Sarebbe molto sconveniente se il cerchio poi non entrasse perchè colpisce il supporto.

Sulla carta le cose tornano… Ecco due conti che ogniuno può fare:

Diametro dischi freno anteriori attuali: 257mm
Diametro dischi che andrei a mettere: 280mm
Differenza di diametro: 23 mm (raggio 11,5mm).

Misurando la distanza della pinza originale dal bordo del mio cerchio (che non è quello originale) trovo circa 20-22mm.
Iipotizzando l’ingombro pinza equivalente rimarrebbero 8,5mm tra spazio pinza e cerchio per entrarci.

Ma vediamo il video per capire meglio.

LAVORO SULLE PINZE – Pulizia dalla ruggine

Acquistandole usate è stato necessario pulirle, in mancanza di una sabbiatrice ho usato trapano e spazzola

Ho tolto anche i pistoni dalle sedi, operazione faticosa e per questo mi sono aiutato con un pappagallo idraulico facendo attenzione a non rovinarli perchè in genere si riutilizzano.

Pulendo tutto senza problemi ho pulito il tutto con del diluente, non preoccupandomi di danneggiare le parti in gomma.

Questa fase occupa molto tempo, e crea tanta polvere cancerogena, quindi occhiali protettivi e mascherina per l’aria.

Infine sono passato alla verniciatura.

Primo: convertiruggine.

Crea anche la base di verniciatura successiva oltre che convertire le particelle di ruggine che si sono formate nel tempo.

Infine sono passato alla fase di verniciatura vera e propria.

VERNICIATURA

Tipo di vernice: meglio usare vernice resistente alle alte temperature, le pinze possono scaldare molto.

Molti miei amici hanno verniciato con vernici standard senza problemi, io ho verniciato le vecchie pinze con vernice ad alta temperatura, tuttavia questa volta ho tentato la strada della vernice normale, ovvero quella che avevo in casa avanzata da altri lavori, se resisterà lo saprete tra qualche tempo.

Per questo ho dato una prima mano di bianco, successivamente 3 mani di vernice che avevo del colore della mia carrozzeria, che è rossa, quindi si adatta perfettamente ad un effetto estetico aggressivo.

Avevo pensato anche ad un più brillante giallo… ma non lo avevo.

Un consiglio… mettete dei pezzi di scotch dove ci sono le filettature perchè se verniciate tutto come ho fatto io farete molta fatica ad avvitare i bulloni, quindi dovrete passarli prima a banco e poi rimontare tutto e potreste rovinare un pò la vernice.

ACQUISTO KIT REVISIONE E PASTIGLIE FRENO

Sembra che i kit di revisione non si trovino facilmente dai ricambisti e anche le pastiglie siano carissime, quindi mi sono rivolto ad https://www.auto-doc.it

Ho inserito come auto Hyundai Santa Fe 4×4 2001 crdi e ho acquistato il kit di revisione completo (ho voluto strafare) e le pastiglie brembo standard.

Ecco l’apertura del pacco.

REVISIONE DELLE PINZE: UN GIOCO DA RAGAZZI

Adesso vediamo come revisionare il supporto pinza:

Infine vediamo come si revisiona la pinza:

Ecco revisionate tutte e due le pinze.

RISULTATO FINALE – Pinze revisionate su disco

Una volta terminata la revisione vediamo come risulta la pinza sul disco e sul supporto:

Montaggio pinza: fatelo fare ad un meccanico

Il montaggio vero e proprio è importante farlo fare ad un meccanico per tanti montivi.

  • E’ un organo indispensabile per la sicurezza del mezzo e vostra, se non siete sicuri non fatelo da soli
  • Se qualcosa va storto il meccanico potrà ripristinare il vecchio impianto.
  • Con l’uso di un ponte tutto è molto rapido, nel proprio garage ci vuole più tempo.
  • Dopo il montaggio occorre spurgare adeguatamente l’impianto, se non lo fate rischiate in sicurezza.
  • Fare lo spurgo da soli è difficile e occorre avere del DOT4 o DOT 5 a disposizione.

Ecco alcune immagini del montaggio e del risultato finale.

= Differenza dischi, a occhio si può vedere.

= Montaggio su mozzo auto

= Altra foto da maggiore distanza

= anche se non messe allo stesso modo si può notare la differenza delle due pinze, sia il fatto che l’originale è a singolo pompante che per la larghezza della pinza stessa, notevolmente più piccola tanto da essere evidente anche nella foto.

Il risultato finale è ottimo, la pinza prende tutto lo spazio del cerchio lasciando, su questo modello di 15″ (Marca Alessio) 5-6mm di spazio, quindi qualcosa in più rispetto a quello originale Hyundai Tiburon.

In questo caso anche i pesi di contrappeso del cerchio non trovano alcun impedimento nel girare.

DECALCOMANIA

Per dare un tocco di stile ho aggiunto una decalcomania per pinze freni acquistata sulla rete.

—–

QUANTO FRENA?

Immediatamente la frenata è risultata più generosa, nonostante che tutti i componenti siano da rodare.

Frenare violentemente subito vuol dire rischiare di danneggiare il disco e le pastiglie, per cui fare un po’ di km senza chiedere troppo dai freni (salvo emergenze) è buona norma per dare tempo ai componenti di accoppiarsi perfettamente.

In inverno una sessione di pista mi darà la reale portata della modifica fatta… ma non prima di aver cambiato le gomme che sono oramai, come vedete, agli sgoccioli.

L’ultimo tocco estetico saranno i tappi coprimozzi ordinati nuovi…

Quanto costa questo lavoro?

Facciamo i conti con l’oste:

  • Pinze 2 pistoni “mando”: 80 euro usate (possono andare tra 50 e 150, consiglio di non avere fretta)
  • Dischi Freno 280mm 4 fori: i dischi Abe (codice: C30520ABE) costano sui 60-70 euro spediti.
    Esistono anche dischi forati e baffati, basta cercare Sonata IV per trovarli.
  • Vernice: da 10 a 20 euro (dipende da voi e i vostri gusti), io zero euro perchè ho usato bombolette usate di vernice che avevo già, diciamo per un conto giusto 20 euro.
  • Convertitore: se non ce l’avete ci sono convertitori a partire da 7 euro, io ho speso 12 ma per la confezione grande.
  • Spazzola e trapano: non dovrebbero mai mancare nel corredo di chi è appassionato di fai da te
  • pastiglie: da 20 euro in su, dipende dai vostri gusti, io ho speso 35/40 euro circa (spedizione inclusa)
  • Kit revisione pinze: da 7 euro a kit (ne servono 2), io ho speso 15/20 euro a kit (il video lo dimostra).
  • Montaggio meccanico: da 20 euro (quanto ho speso io) a 50, compreso il dot4 di rabbocco.

Totale spesa può andare da circa 270 euro a 350 euro… 

Nota per i dischi: corrispondono ai seguenti codici: 

OEN 51712-3D100 — HYUNDAI
OEN 51712-3D300 — HYUNDAI
OEN 51712-3C000 — KIA
OEN 51712-3C100 — KIA

Se cercate questi codici potete arrivare anche a comprare dischi compatibili da 20 euro a disco.

 

Un saluto dal vostro MasterPc e aspetto vostri commenti, e non dimenticatevi di iscrivervi al mio canale.