Risparmio carburante … coming soon

Stile di guida: perchè è importante

Presto un articolo interessante sullo stile di guida, uscirà a giorni, quindi non perdetelo.

Ma perchè ho deciso di affrontare una serie di articoli sul risparmio?

E’ semplice: molti si rivolgono a me per ottenere risultati “prestazionali” sulle auto, tuttavia in pochi sanno come guidare e nemmeno io sono un pilota 😉
Alcuni mi dicono che consumano tanto e vorrebbero anche consumare meno.

Elaborare vuol dire far sforzare meno l’auto che quindi userà meglio il carburante.

Ma anche con la propria auto “Originale” è possibile risparmiare che tra l’altro coincide anche con l’inquinare meno e rispettare la strada.

Ho trattato spesso questo argomento e ho visto con i miei occhi quanto possa incidere il proprio stile.

Non tutte le auto si comportano allo stesso modo

vecchio con il cappelloVa tenuto conto che alcune auto, o modelli di auto, sono poco propensi a modificare i propri consumi, quindi adottando uno stile di guida “risparmioso” può sortire risultati diversi tra un modello e l’altro.

Attenzione: non in stile “vecchio con il cappello”

Risultati: alcune auto migliorassero, anche con i migliori intenti, da 10 a max 12 Km/litro, altre invece di addirittura di oltre 5 km/litro.

Tutto dipende dall’elasticità della propria centralina.

Ma cosa c’è realmente sotto?

Storie non ufficiali vanno dicendo che alcune case motoristiche adottano, o lo hanno fatto in passato,  programmazioni “condizionanti” che facessero in modo che un motore dovesse necessariamente consumare un determinato quantitativo di carburante.

Sarà vero? Da prove fatte da miei colleghi e amici meccanici darebbero risultati dubbi.

Alcune case automobilistiche hanno aggirato i controlli sui gas di scarico, chissà cos’altro…
Se alcuni hanno fatto i “furbacchioni”, chi può garantire che effettivamente altri non abbiano lavorato allo stesso modo sulle impostazioni elettroniche facendo consumare di più una vettura rispetto ad un’altra per dirottare le vendite?

Non ci è dato sapere, ciò che conta è quello che noi possiamo fare e lo stile di guida è determinante.

Con i suggerimenti che leggerete tra pochi giorni ho fatto un test con il mezzo aziendale (1.4cc Turbo diesel): in condizioni “standard” ha una media di percorrenza di 5,5 litri/100 km (circa 18km/litro).

Tragitto di circa 80km urbano/extraurbano: 4,5 litri/100km, ovvero 22 km/litro, un miglioramento di 4 km/litro, il 22% in più rispetto prima.

Il traffico non permetteva di avere grandi spazi, tuttavia è stato un viaggio piacevole.

Sono piccoli numeri, ma in 1 anno, possono far risparmiare da 2 a 3-4 pieni a seconda di quanti km fate, una bella cifra certamente.
Avete presente la luce di standby del tv sempre accesa: nel tempo fa aumentare la bolletta energetica…

La stessa cosa succede con il vostro stile di guida…

Della corrente elettrica ne parleremo pero’ più avanti…

Un’anticipazione utile

Controllate la pressione degli pneumatici.

Le gomme sgonfie comportano una maggiore superficie di contatto tra la gomma e l’asfalto. Durante il rotolamento su strada, quindi, la ruota determinerà una maggiore resistenza.
L’aumento del consumo è stimato in circa 3-8%, la durata della gomma fino al 40% in meno e spazi di frenata molto più lunghi e peggior tenuta di strada.

Attenzione: nemmeno gomme troppo gonfie portano benefici, in genere il risparmio di carburante può arrivare anche al 5-6%… ma la gomma si consuma di più al centro e gli spazi di frenata aumentano anche di oltre il 20%.
In caso di frenata di emergenza avrete risparmiato il 5% ma dovrete passare dal carrozziere per rifare il paraurti!
La miglior pressione per una gomma da auto, salvo diverse indicazioni della casa madre, dovrebbe aggirarsi tra 2.2 e 2.4 bar.
In queste condizioni il consumo sarà accettabile ma soprattutto avrete la massima resa su strada.

NON RISPARMIAMO IN ALCUNE COSE: NE VA LA VOSTRA SICUREZZA

A presto cari amici