Come risparmiare carburante – Parte 3 – Manutenzione risparmiosa

Risparmio Carburante – Guida pratica parte 3

Questo articolo tratterà due argomenti ben distinti:

  1. La giusta manutenzione porta a risparmiare carburante
  2. Come risparmiare anche nel fare manutenzione ed evitare di sprecare soldi

Innanzi tutto la manutenzione deve essere fatta per la durata dell’auto e perchè questa possa circolare in perfetta sicurezza, non arrivate a dover chiamare il carroattrezzi.

O ancor peggio a causare un incidente.

Nell’auto c’è un libretto di uso e manutenzione nel quale c’è scritto quando fare il tagliando auto e le cose da sostituire.

Spesso sono molto conservativi, tutte le case vorrebbero far cambiare anche troppo spesso le cose per poter vendere di più, tuttavia alcune di queste sono indispensabili per la vostra auto.

L’auto è utile ma può diventare un’arma pericolosa se qualcosa non funziona e causare incidenti.

Ci sono alcune cose che in “fai da te” possiamo controllare mentre altre cose occorre l’intervento di uno specialista, o meglio di un’officina autorizzata della casa costruttrice della vostra auto oppure di un’officina generica che però utilizza ricambi originali (per il mantenimento della garanzia).

FAI DA TE

  • Pressione gomme:

    potete controllarla in qualsiasi distributore e dal vostro gommaio di fiducia, generalmente una pressione ideale è tra 2.1 e 2.4.
    Se l’auto ha ruote più sgonfie del dovuto avrete problemi di aderenza (sicurezza) e maggior consumo di carburante (fino al 10% in più).
    Per contro se avrete una pressione superiore a 2.6 bar avrete un risparmio di carburante del 3-5% ma l’aderenza potrebbe essere molto compromessa (sicurezza)!
    Guiderete come sulle uova e potreste frenare molto male o non tenere bene le curve causando incidenti.
    In questo caso non conviene risparmiare carburante ma avere sicurezza!

  • OLIO MOTORE.

    Se avete un livello basso dell’olio è importante rabboccarlo con olio equivalente.
    Inoltre, se l’officina vi propone un olio che costa molto potete cercarlo voi, acquistarlo di vostra iniziativa e accordarvi con la sua fornitura.
    Non sempre l’officina può accettare di mettere il vostro olio ma se acconsentono potreste risparmiare anche il 50% del costo dello stesso.
    Un olio che propongo spesso è lo Shell Helix Ultra 5W40 (Per diesel, benzina e per chi ha gpl/metano): elevato indice di viscosità (VI superiore a 170), ottima fluidità a bassa temperatura e una buona fluidità a 100°C (temperatura di regime) ma non bassissima, comunque superiore ai normali 10W40.
    Lo consiglio soprattutto per auto che sono euro 2-3-4, le nuove euro 5-6 spesso hanno oli ancora più fluidi e alcuni long life.
    E’ bene verificare sul proprio manuale di uso e manutenzione il tipo di olio consigliato.
    Usare un olio fluido (ma con caratteristiche avanzate di protezione) anzichè un olio meno fluido permette di avere un motore più libero e sciolto, quindi meno attrito, quindi meno consumo di carburante ma sicurezza di funzionamento molto alta.
    Se lo cambiate in autonomia, non comprate mai oli da supermercato in offerta 10W40 o 15W40 … spesso sono oli di pessima qualità.

  • Motore Benzina: le candele

    Se avete un mezzo a benzina dovete sapere che la candela è parte indispensabile del motore, da lei dipende la combustione.
    Se non lavora bene consumerete più carburante perchè la combustione è inefficiente.
    Suggerisco di scoprire che candele avete e al prossimo tagliando sostituirle con candele performanti se sono candele standard.
    In genere si riconoscono perchè costano 20 euro circa a set, le candele più performanti costano mediamente 40-50 euro, tra queste segnalo la marca DENSO e la marca BRISK.
    Denso produce candele da sempre e le versioni “IRIDIUM” sono quelle che permettono una lunghissima durata (da 50.000 km in su) e ottime performance di combustione.
    Brisk invece produce candele standard ma anche ad effetto campo (racing) che permettono di enfatizzare la combustione migliorando anche di qualche cavallo la resa del motore.
    Di conseguenza consumerà meno vista la migliorata combustione, soprattutto ai bassi regimi, durata delle candele circa 30.000 km.
    Per le Hyundai Coupe (dal 1997 al 2009) usano Denso IK16 oppure Brisk DOR15LGS.
    Le candele sono una delle cose che sono più facili da cambiare, anche in autonomia.

  • Filtro Aria

    Cambiare il filtro regolarmente, non tenere il solito filtro per più del necessario, se il motore non respira consumerà molto di più, suggerito l’uso di filtri a pannello sportivi lavabili per avere un’aria più facilmente aspirabile.
    Risparmierete alla lunga nel costo di sostituzione e migliorerete i consumi.

  • Batteria auto

    Sapete che la batteria della vostra auto fa consumare di più? 
    Se avete una batteria vecchia o la sfruttate molto a motore spento questa fa lavorare intensamente l’alternatore per la sua ricarica e i consumi, soprattutto al minimo, aumentano notevolmente.
    Se è in procinto di lasciarvi e vi da degli avvisi (es: cattiva partenza alla mattina), fatela ricaricare, se continua a farlo potete recarvi in un negozio di autoricambi, fai da te, hobbystica e comprarla da soli se siete capaci di cambiarla risparmiando molto sul costo che invece avreste dovuto sostenere presso un’officina.
    Fatelo prima che l’auto vi lasci a piedi per strada, a quel punto non potreste più risparmiare, ma anzi avrete molti fastidi da questo inconveniente.

  • Pastiglie freno

    Se siete in grado, comprare le pastiglie freno per la vostra auto è semplice, e cambiarle non sarà da meno, il risparmio è alto e sostituirle prima di arrivare al “metallo” permette di mantenere alta la vostra e altrui sicurezza.
    Suggerimento: per le Hyundai Coupe le pinze anteriori si aprono spingendole, le posteriori vanno girate per aprirle, spesso molti trovano difficoltà nel cambiarle.
    Controllate sempre che le ruote, a freni sbloccati, girino abbastanza libere e non risultino frenate: potrebbe essere un gran problema anche di consumi carburante.

  • Officine: chiedete, è nei vostri diritti

    Se avete più officine nella vostra zona chiedete in cosa consistono le operazioni dei tagliandi e cosa costerà a livello approssimativo.
    Fare un tagliando standard con cambio olio, candele, filtri aria e olio, eventuale filtro carburante è semplice, quindi in generale possono darvi una stima abbastanza precisa di quello che costerà.
    Se il prezzo è alto chiedete perchè lo è e quali voci incidono, NON VI DOVETE VERGOGNARE di chiedere.
    Se siete appassionati ed esperti fate voi una lista delle cose da fare e, se non conoscete l’officina, con un pennarello nero fate un segno particolare sui pezzi che pensate di sostituire (es: filtro aria, filtro olio, pastiglie freni, candele).
    Talvolta è capitato che indicassero la sostituzione dei pezzi che poi invece non sono stati cambiati, controllare (anche a posteriori su cose che non si vedono bene) è un’importante verifica sulla fiducia che poi accorderete all’officina.
    Inoltre sentite più officine per avere un preventivo, talvolta c’è una differenza sul medesimo tagliando anche del 30%.

  • Additivi antiattrito

    Ci sono molti prodotti, uno tra quelli più famosi è il sintoflon, un altro è il ceramic power liquid: servono a ridurre l’attrito.
    Se la vostra auto consuma olio sono prodotti consigliati, permettono di recuperare compressione e ridurre il freno motore così come il consumo di olio.
    Se li usate secondo le istruzioni possono farvi migliorare lo stato di usura del motore e farvi consumare meno carburante.
    Tuttavia non li consiglio per quei motori che non consumano olio, potrebbero non essere perfettamente indicati allo scopo e molti rettificatori hanno riferito che, dall’analisi di molti motori che ne hanno fatto uso (soprattutto moderni) sembrano usurare precocemente le fasce elastiche dei pistoni e altri organi, cosa invece molto meno evidente nei motori che già presentavano usura e trafilazione, allungandone la vita utile prima di interventi radicali di rifacimento fasce o cilindri.

  • Additivi e pulitori carburante

    L’uso di additivi carburante per pulizia iniettori benzina permette di migliorare l’erogazione e nebulizzazione della stessa ottenendo una riduzione dei consumi.
    L’uso di additivi per gasolio (antialga, anticongelamento, pulizia) permette di avere meno fastidi di blocco da congelamento carburante, minori consumi, maggiore fluidità del motore.
    Il loro uso occasionale permette di mantenere alta l’efficienza del motore.

Detto questo: un’auto efficiente consuma meno.

Buona lettura e presto 

2 Risposte a “Come risparmiare carburante – Parte 3 – Manutenzione risparmiosa”

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