Come risparmiare carburante – Parte 1

Risparmio carburante, guida pratica parte 1

Questo articolo non è il classico articolo di tuning, ma ha come scopo il risparmiare.

Affronteremo con alcuni articoli i vari sistemi di risparmio, tra questi eccone alcuni:

  • dove e come fare il pieno: scegliere il distributore giusto, prezzo, tessere carburante, ecc…
  • stile di guida, con il giusto modo di guidare potrete ottenere risultati incredibili.
  • manutenzione: come farla e cosa usare
  • Fuel saver: cosa sono e i risultati che possono dare
  • Voucher carburanti: risparmiare nell’acquisto del carburante si può.
  • guidare l’ibrido, mini guida

In questa prima parte affronteremo l’argomento distributore.

Dove e come si fa carburante, occorre fare delle prove.

Da un gestore all’altro e da una marca all’altra può variare molto la resa del carburante, soprattutto per Gasolio e Gpl.

Secondo il tipo di raffineria un gasolio può avere delle rese completamente diverse dipendenti dalle impurità o dalla composizione della percentuale derivata da fonti riciclate o rinnovabili.

Tra questi possono esserci biodiesel, oli esausti, ma anche oli da frittura, ecc…
Ebbene si, nelle cisterne non sempre ci si può trovare carburante “puro”, purtroppo ci sono stati molteplici casi di gestori “eclettici” che hanno saputo fare miscele strane.

Dal lato gestore ci possono essere problemi come lo smaltimento degli oli esausti delle auto che talvolta vengono disciolti direttamente nella cisterna del gasolio.

Ogni tanto accade che in qualche giornale locale esca fuori qualche articolo di questo genere, non è dato conoscere fino in fondo la diffusione di tale pratica.

Tuttavia facendo carburante da più gestori nella propria zona ci si può rendere conto della qualità del carburante verificando le differenze.

Se il pieno fatto dal distributore 1 supera di 50-70km quello del distributore 2 allora possiamo renderci conto meglio della qualità del carburante 1 rispetto al carburante 2.

Questa cosa si può capire solo facendo sempre il pieno e avendo quindi dei parametri su cui giocare e non mettendo 20 euro di gasolio per volta.

Come faccio a sapere quanto consuma l’auto?

Quante volte mi è stato detto: sui 10 km/litro… più o meno… non lo so!

Il metodo più semplice, sicuro e alla portata di tutti è il seguente:

  • Fare il pieno (non vi sentite però male al distributore, ma farlo porta i suoi vantaggi che più avanti vi dirò!)
  • Togliete la pompa al momento che “stacca”.
  • Azzerare il contachilometri parziale.
  • Fate i vs. km.

Quando sarete circa ad 1/4 oppure a metà serbatoio:

  • rifate il pieno.
  • Togliete la pompa al momento che “stacca”
  • Guardate quanti litri avete messo.
  • CALCOLO di esempio: 500km percorsi, 45 litri → 500/45 = 11,1 km/litro

Fate questa cosa almeno 2-3 volte per avere la sicurezza nel vs. consumo e continuate a farlo, sarà un’ottima abitudine.

Il calcolo, chiamato calcolo alla pompa, è il più realistico.

Verificate anche se il vostro computer di bordo segna correttamente, se verificherete l’affidabilità del computer di bordo sarà senza dubbio più facile in seguito.

FARE SEMPRE IL PIENO: QUANDO E PERCHE’?

I motivi sono molteplici.

  • Avrete un parametro dei vs. consumi verificando (chi ce l’ha) se il CDB (Computer Di Bordo) dica o no la verità.

  • Fare carburante a spot di 10-20 euro potrebbe farvi perdete un pò di carburante ogni volta.
    In teoria non sarebbe vero, ma tra la partenza e lo stop dell’erogazione del carburante a volte può capitare che si debba riempire il tubo interno, soprattutto se qualche valvola di non ritorno non è perfettamente funzionante.
    Facendo il pieno in un’unica volta questo problema diventa trascurabile.
    Facendolo in 4 volte magari perdiamo 3 litri (30-40 km di percorrenza sul totale).
    Pensate a questo se volete aumentare il vostro risparmio del carburante.

  • Quando fate il pieno non esagerate: quando la pompa stacca al massimo arrotondate il litro, ma non forzate l’inserimento.
    Tenendo poi l’auto fuori dall’ufficio parcheggiata sotto il sole (soprattutto in Estate), rischierete di trovare una pozza di benzina o gasolio fuoriuscita dal tappo o dagli sfiati perchè la pressione potrebbe andare oltre i limiti di tolleranza.

  • Fate il pieno possibilmente la mattina (se è estate) per non perdere chilometraggio prezioso: il carburante dilata molto con il caldo, sia la benzina che il gasolio, per non parlare del GPL e METANO!
    La mattina la dilatazione è minima.
    Al tardo pomeriggio i litri conteggiati (volume) saranno gli stessi ma la densità sarà più bassa, come ovviamente la resa e la mattina seguente a dilatazione minima potreste trovarvi anche con un 4-5 litri in meno (inteso come volume).

Con il GPL invece variando la quantità di “Butano” e “Propano” da una raffineria all’altra e quindi da gestore all’altro si può vedere un cambiamento anche fino a 50-60km sul pieno: provate vari distributori anche in questo caso.

Se siete fortunati potreste trovare il distributore con il carburante che vi rende di più e che costa di meno.

Inoltre non deviate troppo dal vostro percorso ideale (salvo non ci sia l’effettiva convenienza), altrimenti quello che guadagnerete in percorrenza lo consumerete nel percorso per andare a far carburante, e soprattutto non andate per fare 10 euro di carburante altrimenti avrete “SICURAMENTE” speso di più rispetto al risparmio effettivo.

TESSERE CARBURANTE : Raccolta punti

Le tessere carburante, fatele quando possibile in modo da accumulare punti (benzina/gasolio/gpl) perchè arrivati ad un certo livello avrete degli sconti sul carburante o potrete prendere qualche gadget utile.

Tipo di Carburante

Talvolta fare carburante con gasoli speciali o benzine speciali può portare benefici.

Un gasolio speciale fa andare meglio l’auto e costa di più ma può farla consumare meno.

Facciamo un esempio.
Pieno standard 45 litri X 1,4= 63 euro, 800 km = 17,7 km/litro = € 0,0791 al km.
Pieno gasolio speciale: 45 litri x 1,55 = 69,75 euro, 880 km = 19.55 km/litro = € 0,0792 al km

Alla fine il costo al km è similare ma il mezzo andrà meglio e sarà più fluido, a parità di effettiva spesa avrete un confort e piacere di guida migliore e probabilmente un livello di inquinamento più basso.

Prendete il vostro tempo

Non fate prove a casaccio, prendete un pò di tempo per capire per prima cosa quanto consuma la nostra auto facendo il vostro normale carburante dal nostro distributore abituale.

Iniziate poi a farlo qualche volta anche da qualche altro distributore e segnatevi i risultati ottenuti su un block notes o sulle note del vostro telefono: sarà difficile capire le differenze se non lo fate.

Per avere un risultato affidabile ricordatevi di fare tutto almeno 3 volte, così ridurrete le “casistiche particolari” e i risultati saranno più affidabili.

Prossimo articolo sul risparmio

Nel prossimo articolo affronteremo come può lo stile di guida farvi ottenere risultati incredibili e quali sono gli errori classici che si commettono al volante che fanno consumare di più.

Rimanete sintonizzati!